Sperone del Roc du Buj
Provenendo dal sentiero di avvicinamento 416 che risale il vallone del Ricciavrè fino a Pian Real, una volta giunti in prossimità del caseggiato diroccato di Roce, più in alto, sul versante dx del vallone (sopra i tetti del caseggiato), si può scorgere il Roc du Buj in tutta la sua interezza.
Trattandosi di una struttura rocciosa di notevoli dimensioni addossata sul versante dx del vallone del Ricciavrè (sx orografica), può essere considerata a tutti gli effetti uno sperone roccioso…
La sua estensione in termini altimetrici è approssimativamente di 350 mt., partendo da un avancorpo basale posto a poco meno di 1360 mt. fino al culmine della 2a torre posto a 1706 mt. s.l.m.).
Essa è caratterizzata da una grande grotta posta nella parte superiore della struttura alla quale le popolazioni locali si ispirarono per darle un nome…
Il nome infatti non è riportato in alcuna piantina e/o documentazione, ma viene tramandato a voce dai pochi abitanti delle piccole borgate dove si lascia l'auto per iniziare l'avvicinamento a piedi (B.te Oliva, Prialli, Flizzo).
Roc du Buj, secondo un idioma locale significa rocca del ricovero degli animali, riferendosi alla grande caverna posta nella parte superiore della struttura che viene impiegata dagli animali selvatici per trovare un ricovero dove potersi riparare…
Entrando nello specifico del tema arrampicata, sul Roc du Buj è stata aperta “Visioni Primordiali” la 1a via multipitch in modalità "sportiva" moderna (ovvero interamente spittata ma che richiede un'arrampicata obbligatoria nei gradi dichiarati..) che, dato lo sviluppo complessivo, è attualmente la via più lunga della Val Sangone.